Yanantin e Masintin - Sciamanesimo Andino - Munay Ki - Nusta Karpay

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Yanantin e Masintin
Il concetto di dualismo o di diversità nello Sciamanesimo Andino si esprime attraverso lo Yanantin e il Masintin. Queste parole si puossono tradurre come “Relazione armoniosa tra cose diverse” e “Relazione armoniosa tra cose simili”.
Per gli Sciamani l’equilibrio cosmico si può ottenere solo qunado si ottiene armonia con tutto, dato che tutto è interconnesso.

Stabilire dunque relazioni con armonia implica accettare ogni cosa per ciò che è ed entrare a far parte di un insieme unico, che connette ogni persona, ogni animale, pianta ed ogni cosa. Non si può pensare di trovare armonia e connessione se questi aspetti mancano in noi stessi. Spesso i termini Yanantin e Masintin vengono usati anche per definire concetti differenti per le coppie.

Con Yanantin ci si riferisce ad una coppia legata da un sentimento di amore come possono essere due compagni o marito e moglie.

Con Masintin ci si riferisce a persone che condividono lo stesso potere o percorrono insieme ad esempio un cammino spirituale.
yanantin masintin
Sami e Hoocha, la dualità nell'energia
Secondo il popolo Inca, comunemente ad altre tradizioni di conoscenza proprie di altre parti del mondo, non esiste nulla classificabile come “negativo” o “positivo in assoluto.

Esiste solo l’energia che si divide in sottile, leggera (Sami) e pesante (Hoocha). Il Sami permea ogni cosa vivente in natura (quindi tutto, dato che si tratta di un paradigma sciamanico animista); anche l’uomo ne ha con sé, e può scambiarla con l’esterno in rapporto simbiotico e armonico.

La Hoocha invece è un’energia differente, non si tratta di energia negativa o malvagia, malefica, ma si caratterizza per la sua manifestazione pesante. Noi uomini ne produciamo in maniera spontanea, ma purtroppo non essendo più in contatto con gli elementi, essendo sconnessi dal ciclo naturale, spesso siamo incapaci di digerirla, non la sappiamo gestire, la proiettiamo sugli altri o la lasciamo in giro, nei posti in cui andiamo.

Attraverso la Via degli Sciamani Andini si impara spontaneamente a riconsegnare la nostra Hoocha alla madre Terra, la Pachamama, affinchè venga riconvertita in Sami. Anche questo processo è un riflesso del concetto di Yanantin e MasintinSAMI E HOOCHA, LA DUALITA' NELL'ENERGIA

Secondo il popolo Inka, comunemente ad altre tradizioni di conoscenza proprie di altre parti del mondo, non esiste nulla classificabile come “negativo” o “positivo in assoluto.

Esiste solo l’energia che si divide in sottile, leggera (Sami) e pesante (Hoocha). Il Sami permea ogni cosa vivente in natura (quindi tutto, dato che si tratta di un paradigma sciamanico animista); anche l’uomo ne ha con sé, e può scambiarla con l’esterno in rapporto simbiotico e armonico.

La Hoocha invece è un’energia differente, non si tratta di energia negativa o malvagia, malefica, ma si caratterizza per la sua manifestazione pesante. Noi uomini ne produciamo in maniera spontanea, ma purtroppo non essendo più in contatto con gli elementi, essendo sconnessi dal ciclo naturale, spesso siamo incapaci di digerirla, non la sappiamo gestire, la proiettiamo sugli altri o la lasciamo in giro, nei posti in cui andiamo.

Attraverso la Via degli Sciamani Andini si impara spontaneamente a riconsegnare la nostra Hoocha alla madre Terra, la Pachamama, affinchè venga riconvertita in Sami. Anche questo processo è un riflesso del concetto di Yanantin e Masintin
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