Chumpi e Nawi: le porte della Percezione
Anche nella tradizione Andina si tiene in altissima considerazione il corpo come un'unità percettiva integrale. Il corpo è disseminato di centri energetici, tra i quali Chumpi (cinture) e Nawi (occhi) rivestono un ruolo primario nella nostra capacità percettiva e nell'integrare le energie elementali.
I Chumpi sono sette centri energetici che si presentano al veggente come delle "cinture". Al centro frontale e posteriore di ogni cintura vi è un punto chiamato Nawi, che possiamo tradurre come "occhio". Ciascun Chumpi con i relativi Nawi è legato ad un tipo di energia elementale differente, ed è quindi connesso naturalmente ad uno dei Teqse Apus (i Grandi Spiriti).
Il fatto che questi centri siano chiamati occhi è dovuto al fatto che secondo gli Sciamani del centro e sud America, il corpo è una unità attiva di percezione, oltre che di memoria.
A differenza dei sistemi orientali in cui si pone l'attenzione all'interno di se, nello Sciamanesimo la priorità è percepire ciò che c'è al di fuori, per potercisi armonizzare.

I Nawi: i sette Centri di Percezione
Primo occhio: Siki
E' l’unico Nawi che si trova alle nostre spalle,’ situato in prossimità dell'osso sacro. E’ di colore nero luminoso e brillante, ed è collegato all’acqua (Unu) e a Mama Qocha (Madre Mare).
Secondo occhio: Qosqo
Significa “ombelico”. Legato al colore rosso e all'energia Allpa, cioè della Terra. Il Nawi Qosqo ci permette di di percepire ciò che non è ordinario o razionale. E’ legato a sistema scheletrico e muscolare.
Terzo occhio: Sonqo
Si trova in prossimità del cuore, da cui prende il nome. E’ il Nawi connesso con Padre Sole Inti Tayta e all’elemento Fuoco.
Quarto occhio: Kunka
E' connesso con il vento, Mama Wayra: si chiama Kunka, che vuol dire gola, che corrisponde al punto in cui è localizzato. Ha un’energia color argento, dotata di grande potere curativo e psichico.
Quinto e sesto occhio: gli occhi fisici
Sono gli occhi fisici che percepiscono il mondo fisico attraverso la vista (intesa sia come fisica che “sottile”).
Settimo occhio: Qanchis
Vuol dire appunto “settimo” e si trova al centro della fronte. E’il centro di convergenza tra noi, il Cosmo e Wiraqocha, il Supremo Creatore