ASSOCIAZIONE
- LE ATTIVITA' E IL MIO PERCORSO -
Tutte le attività proposte sono riservate ai soci dell'Associazione Inner Temple a.s.d.p.s.
di cui viene integralmente accettato lo Statuto
CHI SONO
Nella mia esperienza, Messico e Perù hanno sempre giocato a rincorrersi tra loro. Gli Spiriti della Tradizione Tolteca e di quella Andina/Kamasqera mi hanno utilizzato come un campo di gioco in cui avvicendarsi e confrontarsi.
Tempo fa ho incontrato un insegnante con cui intrapreso un apprendistato durato alcuni anni incentrato sulla somma delle sue esperienze, tra cui diversi aspetti del Nagualismo, essendo il suo maestro entrato in contatto direttamente, intorno alla metà degli anni '90, con Carlos Castaneda che all'epoca non avevo nemmeno mai sentito nominare.
Il mio apprendistato si basò esclusivamente sull’esperienza pratica. Non ricevetti particolari insegnamenti teorici, tutto era incentrato sull’agganciare l’Intento ed accedere a quella conoscenza silenziosa che ci rende capaci di realizzare azioni di potere in modo immediato ed istintivo. Durante quel periodo ho potuto sperimentare nuove condizioni energetiche, espandere la mia percezione e vivere delle situazioni che hanno portato la mia attenzione a focalizzarsi su obbiettivi e mondi nuovi, che compongono la Via del Guerriero resa famosa da Carlos Castaneda e Don Juan. Una volta terminato il percorso con il mio insegnante, avevo più domande che risposte e ho impiegato almeno un paio di anni a mettere in ordine il tutto, anche cercando di confrontarmi con altre persone che portavano avanti questa Tradizione.
Proprio quando avevo finito di riorganizzare e rendere coerente la mia esperienza di apprendistato, Malinalli, l'erba del Sogno Messicana, durante una cerimonia mi mostrò una scena, in cui tre Paqos (i mistici Andini) erano intenti in un Despacho, un'offerta rituale, nelle rive di un lago che poi ho scoperto essere l'Humantay. Non avevo mai visto nulla del genere e rimasi per qualche giorno con quel sogno nella testa.
Proprio in quel periodo mi si presentò l'occasione di ricevere dei Riti Iniziatici derivati dalle antiche pratiche dei lignaggi Paqokuna dei Q'eros delle Ande, che mi introdussero ad una visione del mondo diversa, in cui il contatto ed il confronto con la Terra e i suoi abitanti, una ritualità sacra e una condotta volta alla reciprocità (Ayni) erano aspetti assolutamente imprescindibili.
Il mio apprendistato e il ricevimento di questi riti segnarono di fatto la mia prima incursione in questi due Sistemi di Conoscenza. Ma sentivo che c'era molto di più da scoprire. Nel momento in cui decisi di approfondire la tradizione Andina, di cui avevo ricevuto solo un assaggio, conobbi la persona che divenne il mio principale insegnante di Sciamanesimo Tolteco nella prima attenzione, con cui presi parte a numerosi percorsi, molti dei quali incentrati sugli aspetti avanzati dell'Arte di Sognare.
Proprio grazie alle pratiche apprese in quei percorsi e alle successive sperimentazioni entrai in contatto con il mio Benefattore nella Seconda Attenzione, che fu determinante non solo nell'aiutarmi ad uscire da un periodo di malattia che rischiò di interrompere bruscamente ogni mio percorso, ma mi trasmise delle conoscenze nuove, che ritrovai successivamente, con una fedeltà inspiegabile, nella prima attenzione, quando conobbi don Oscar, custode di un lignaggio Kamasqero e iniziato Altomisayoq da don Benito Qorihuaman.
In virtù del rispetto che provo verso questo Sistema di Conoscenza, ho cercato e ottenuto un confronto con Paqos e custodi della saggezza andina, che mi hanno riconosciuto come Paqo ed equivalente di un Pampamisayoq, Mistico e Custode della Terra.
Ancora una volta le due Vie si intersecavano nel mio percorso, e avrebbero continuato ad avvicendarsi ancora. Infatti durante il periodo di studio e di approfondimento nelle pratiche relative al Kamasqa Curanderismo ebbi modo di conoscere i miei ultimi insegnanti, che sono i portavoce di un antico lignaggio Tolteco risalente ai Guerrieri Aquila e ai Guerrieri Giaguaro.
C'è stato un periodo in cui ho avuto la sensazione che la mia anima fosse divisa in due, proprio per via dell'avvicendarsi di queste tradizioni nel mio percorso. Oggi però capisco che sono come dei riflessi su uno specchio, che mostrano aspetti paralleli di un'unica conoscenza.
Munay, Antonio Genovesi.