Ayni, Ecosistemi ed Evoluzione
Pubblicato da Antonio Genovesi in Sciamanesimo Andino · 5 Dicembre 2021
Tags: misticismo andino, ayni, Paqo, Curandero, Sciamanesimo Andino
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Ayni, la sacra reciprocità, è alla base di un cammino di conoscenza autentico come quello del Misticismo e Sciamanesimo Andino. È anche il concetto che purtroppo è più lontano dall'uomo attuale.
Prendiamo come esempio le modalità con cui affrontiamo una pratica di purificazione. Durante l'atto, trattiamo le energie "pesanti" che possono risultare nocive per come nemiche, o come qualcosa che è inaccettabile portarsi dietro. E una volta che ce ne liberiamo riprendiamo a considerarci come entità indipendenti e a se stanti.
Nella Via dei Paqos e dei Curanderos la visione è di gran lunga differente e notevolmente più ampia. La Hoocha (energia densa che racchiude le nostre scorie sottili) non è nostra nemica. È una parte fondamentale del nostro funzionamento e della nostra fisiologia energetica.
Quando ci ripuliamo dalla Hoocha la consegnamo alla Terra, affinché gli spiriti che abitano i livelli più superficiali possano nutrirsi di quelle energie.
E lo facciamo con l'Intento di contribuire a questo equilibrio ed ecosistema, consapevoli del fatto che attraverso l'atto di donare alla Terra e a quegli Spiriti la nostra Hoocha come nutrimento, contribuiamo alla loro possibile evoluzione, affinché possano trasformarsi anche loro e sperimentare nuove forme di esistenza.
Nella Pachamama non esiste l'uomo separato dal resto. E non esiste l'uomo come figlio privilegiato della Terra. Questa idea egocentrica è solo il frutto della perversione che ha infettato le nostre menti.
Non c'è medicina, non c'è consapevolezza e non c'è guarigione senza integrazione e cooperazione con tutto ciò che ci circonda.
In Munay, Antonio Genovesi